Il cervello è un computer straordinario, dotato di meccanismi unici, spesso a noi sconosciuti. Se impariamo ad allenare il cervello con la positività saremo capaci di guarire con il potere della mente da molte patologie legate al sistema nervoso e forse riusciremo a tenere lontane altre malattie del sistema cardiocircolatorio. Il cervello è come un muscolo e come tale va allenato, stimolato e non può restare inattivo a lungo. Dormire molto e bene, camminare, leggere e studiare aiutano il cervello a vivere bene e a mantenere attiva la memoria.
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Come guarire con il potere della mente?
Sono tantissime le filosofie new age ed orientali che professano I poteri magici della mente contro i mali che affliggono l’anima umana. E non hanno tutti I torti. Il cervello infatti è diviso in due parti, meglio noti come emisferi: quello di sinistra è preposto alla logica, al pensiero; quello di destra è sede delle emozioni. L’equilibrio tra le due parti genera quell’ insieme di pensieri ed azioni che ci rendono così simili e diversi tra noi.
Il cervello è sede della memoria, ovvero delle emozioni e dei ricordi, delle gioie e dei dolori, dei traumi e delle numerose esperienze che viviamo nel corso del tempo. È importante allenare la memoria per garantire una vivacità cerebrale come quella della giovinezza.
Un buon metodo per allenare il cervello e quindi guarire dai mali è ridere. La risata è stata celebrata da Ippocrate a Patch Adams come antidoto a tutti I dolori. Affrontare la vita sorridendo stimola le endorfine, ossigena I polmoni, riduce lo stress e allontana il rischio di malattie cardiovascolari. Esiste dunque l’autoguarigione? Si, e tutti possiamo imparare a praticarla. Basta affrontare i problemi con una nota di positività. Certo ridere non farà sparire tutti i problemi che la vita ci presenta, ma ci metterà nelle condizioni emotive tali da gestire tutto senza stress. Se gli uomini ridessero di più ci sarebbero anche meno guerre.
Come allenare il cervello alla felicità?
Secondo gli esperti dell’Università di Harvard, come riportato nel 2015 in una ricerca pubblicata sul Time, esistono tre esercizi per allenare il cervello ed essere felici: il primo è da farsi prima di andare a letto e consiste nell’annotare almeno cinque cose positive che ci sono successe, questa abitudine a lungo andare aiuta a sentirsi realizzati e soddisfatti della giornata appena trascorsa e fa dormire sonni sereni; il secondo esercizio consiste nel confrontarsi con chi sta peggio di noi per tenere lontana la frustrazione ed, infine, il terzo è guardare al passato analizzandolo in modo positivo e lasciando indietro le brutte esperienze.
La ricetta della felicità di Harvard promette benefici alla propria autostima e ai rapporti sociali.
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!