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Sai tenere un segreto? Ecco perché non ci riesci

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Tenere un segreto è la cosa più difficile del mondo. Perché? Sarà capitato a tutti di fare da vaso di Pandora con un amico, con il proprio partner o anche con i propri genitori fino a scoppiare.  

Ebbene sì, non si riesce davvero a tenere un segreto al sicuro. E così non appena l’altro ci domanda “ Sai mantenere un segreto?” nella nostra mente scatta un meccanismo per il quale moriamo dalla voglia di condividere quel racconto con altri.

Non si può tenere un segreto

Ognuno di noi ha una persona di fiducia, quella che gli Americani definiscono come be my person, cioè qualcuno a cui rivelare tutto di sé con quella certezza che tutto quello che si dice non sarà mai svelato.

Ed invece, vuoi perché molte persone sono loquaci, vuoi perché proprio non ce la si sente di portare un peso così grande sulla propria coscienza, i segreti prima o poi vengono tutti a galla.

E’ un disturbo della psiche? Assolutamente no. Allora perché facciamo una cosa così orribile come rivelare a terzi dei fatti segreti?

Raccontare qualcosa ad un altro ha per ciascuno di noi un senso di liberazione dell’anima, che proprio non riesce a sopportare il peso ricevuto dalla confidenza di un amico.

A spiegare questo meccanismo naturale dell’essere umano è  il professor Asim Shah, membro del Baylor College of Medicine, che ribadisce: “Dare anticipazioni del segreto ad altri aiuta a sentirsi meglio”. Un paradosso, dunque. Asim consiglia a chi è affetto dall’ossessivo desiderio di rivelare tutto agli altri di provare a mettersi nei panni dell’amico che si è fidato di noi.

Come ci sentiremmo se scoprissimo di essere stati traditi e presi in giro? A nessuno piacerebbe sapere che i propri segreti, quelli più intimi e difficili da raccontare a tutti, sono stati svelati senza alcun ritegno.

Ecco perché non sai tenere un segreto

Il nostro cervello viene sottoposto ad un lavoro interiore molto difficile e faticoso quando l’altro ci affida le proprie rivelazioni. E così ci pensiamo su tutto il giorno, soprattutto in quella fase chiamata dagli studiosi mind wandering, cioè il vagabondare dei pensieri.

E allora come riuscire a mantenere un segreto e per quanto tempo?

Non c’è una formula magica, ma si potrebbe provare ad allontanare quel segreto dalla propria mente, a cambiare argomento quando ci si trova con altre persone che ci indurrebbero a rivelarlo, oppure provare a capire quanto a lungo si è disposti a resistere e parlarne con l’amico che ci ha affidato un peso cosi grande.

La mossa più saggia sarebbe quella di fermare l’amico prima che ci incastri con la fatidica frase Sai tenere un segreto? e pararsi subito dal pericolo di restare intrappolati nella rete di bugie e silenzi che ne deriverebbe.

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