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No Vascitour? Ahiahiai: turismo sicuro e coinvolgente nei bassi napoletani

vascitour
Un amore viscerale per la propria città, una grande curiosità e creatività da vendere sono alla base del successo di Vascitour, un nuovo tipo di turismo alternativo che ti fa vivere da napoletano a trecentosessanta gradi, rivolto non solo ai turisti ma anche agli stessi cittadini. E’ una sinergia vincente, nata nel 2015 tra quattro ragazzi, che dopo aver partecipato ad un contamination lab nel 2014 e successivamente ad un Social Change Weekend con Marco Traversi, hanno trasformato le loro idee in un progetto concreto che ad oggi conta migliaia di iscritti.

Chi sono le menti di Vascitour?

Giovani creativi e vulcanici come la loro Napoli, ovvero Achille Centro, Marianna Di Fiore, Anna Bottone e Ilaria Delli Colli, che ogni giorno studiano un nuovo modo di promuovere la napoletanità, la passione per la storia e le tradizioni del capoluogo partenopeo. “E’ un progetto in cui abbiamo sempre creduto e anche se all’inizio questo nome non ebbe molta risonanza, oggi è sinonimo di divertimento e di turismo ecosostenibile. Si chiama Vascitour perché il basso è solo il punto di partenza per raccontare al turista la quotidianità dei vicoli e delle strade, le voci ed i profumi di una città millenaria e ricca di storia-spiega Achille Centro e aggiunge-Instauriamo un primo rapporto di fiducia telefonico e poi tramite i canali social con chi si affida ai nostri percorsi tematici nella formula Dormi, Mangia, Visita”.

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In cosa consiste Vascitour?

Il sito propone- a chi decide di fare di Napoli la propria meta di viaggio-di dormire in un vascio (basso o casa al piano terra), ovvero tipica casa napoletana, mangiando social eating, cioè ospiti di gente comune, degustando pranzi e cene tipiche, visitando i quartieri della città in modo coinvolgente, esaltante, emozionante e sicuro. Grande entusiasmo dei visitatori che vengono accolti ed accompagnati in un viaggio emozionale, culturale e familiare tra i profumi, i colori e le fisionomie di napoletani che si alternano nei vari quartieri.

Proprio la tranquillità e la sicurezza di girare per la città al fianco di gente del posto, in un certo senso angeli custodi del viaggiatore, meglio noti come fratammè, durante la sua permanenza, fa di Vascitour una gran bella novità. Una volta giunto in città il turista è accolto con un caffè di benvenuto, un assaggio enogastronomico e un minitour tra i negozi amici della community, indicati come Tu sì che si n’amico, che oltre a praticare sconti sugli acquisti hanno anche un occhio di riguardo per il visitatore.

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In che senso? “Se il turista ha mal di testa e ha bisogno di un Aulin, se gli si scarica lo smartphone e deve ricaricare la batteria, se ha bisogno di riposare due minuti trova nel negoziante della nostra community un vero e proprio angelo custode” sorride mentre spiega Achille.

Vascitour regala emozioni enogastronomiche e culturali

E questi giovani geniali non hanno tardato a farsi conoscere e notare dai maggiori investitori del settore, conquistando vari premi tra i quali tre giorni di formazione gratuita a Roncata (Veneto) promossa da ING Challenge H-Farm (incubatore di startup). E proprio in questi giorni Vascitour si è aggiudicato un premio in 10mila euro da Coop Startup. Come verrà impiegata la somma vinta? Marianna Di Fiore ha anticipato: “Grazie a questi fondi potremo trasformare in realtà tutti i nostri nuovi progetti. I nostri maggiori clienti fanno parte di un turismo adulto e proveniente per lo più dal Nord Italia (Veneto, Toscana e Lombardia), ma non mancano gli stranieri, infatti abbiamo ricevuto tante richieste da Danesi, Finlandesi, Cileni ed Argentini. E sono tutti entusiasti di dormire in un vascio, girare per i vicoli e visitare botteghe, negozi artigianali e scoprire le leggende e le tradizioni di Napoli”.

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Ed i giovani “vasciaioli del turismo”, come ironicamente si definiscono, nascondono anche un’anima sensibile, dando vita a microprogetti come il Crowd Frating una colletta napoletana 6.0, i cui fondi sono devoluti al sostegno e alla tutela di una zona della città o ad una particolare attività artigianale da salvaguardare. Il prossimo evento si terrà l’8 luglio alle ore 20.30 “Una luce nella Maddalena: luci, note e arte nell’ Annunziata” a sostegno della chiesa e del quartiere. L’appuntamento sarà davanti la pizzeria Il Trianon e il contributo minimo è di 10 euro.

Vascitour è la prova del nove anche per il turista più diffidente e spaventato dal terrorismo mediatico. Ogni vascio è un’esperienza unica e si riparte con grande nostalgia ed una valigia carica di esperienze indimenticabili.

La napoletanità è una parola che si trova nel vocabolario di ogni viaggiatore affamato di belle emozioni…
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