Napoli è una città dalle mille sorprese, nasconde e custodisce tesori inestimabili, uno di questi è la bottega storica di Mario Talarico, meglio noto come il “re degli ombrelli” dei Quartieri Spagnoli. Protagonisti indiscussi del programma serale Senso Comune, in onda su Raitre, Mario e Mario si sono fatti conoscere per la loro simpatia e storica tradizione.
Il capostipite dei Talarico veniva dalla Calabria, si chiamava Giosafat, più noto come “Il Brigante Buono” e da allora si sono avvicendate più di cinque generazioni di artigiani, tutti con la passione per gli ombrelli nel sangue.
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I primi Talarico ombrelli due secoli fa
Il primo laboratorio artigianale si apre lungo Vico due Porte a Toledo e risale a ben due secoli fa, come prova il piccolo angolo di lavoro con strumenti antichissimi, che hanno resistito al passare del tempo ed hanno visto nei secoli entrare re e regine, conti e marchesi. Erano 60mila gli ombrellai in tutta Italia, oggi sono solo 14, ma Talarico resta un’istituzione per i napoletani e i numerosi estimatori sparsi in tutto il mondo.
Provate ad immaginare che luogo magico sia la bottega Talarico ombrelli, profumato di tradizione e aperto al vento dell’innovazione. Ebbene oggi ombrelli Talarico si avvale della collaborazione di Mario Senior e Mario Junior, lo zio ed il nipote del decano degli ombrelli, l’uno legato alla tradizione, all’odore del legno, alle mani rotte dalla fatica, l’altro creativo ed innovatore, dinamico ed entusiasta artigiano, che ha lanciato lo storico marchio sull’onda dei social network, arrivando in Gran Bretagna, Giappone, Russia.
E quanto dura un ombrello Talarico?
C’è chi dice dai 30 ai 50 anni e gli stessi maestri confermano. Un vero record di qualità e funzionalità. Ogni pezzo è realizzato in quattro ore di lavoro, attento alla cura dei dettagli e alla realizzazione degli intarsi e delle decorazioni. Un gioiello da custodire e portare con sé per affrontare qualsiasi tempesta.
Il negozio non passa inosservato agli occhi dei turisti e degli stessi napoletani, perché? Un gigantesco corno rosso campeggia all’ingresso della bottega (un’idea di marketing vincente di Mario Talarico Junior, che alterna la maestria artigiana alla verve di social media strategist) invitando i curiosi a scattarsi selfie davanti all’immane simbolo partenopeo. Una volta varcata la soglia di Talarico è quasi impossibile sfuggire all’incanto di centinaia di ombrelli dai manici intarsiati, in legno ed osso, dai colori sgargianti e dalle forme più strane, quadrate, tonde, ricamate.
E’ la bottega delle meraviglie, un luogo in cui convivono il passato ed il presente, sempre proiettati verso il futuro. Ed è proprio a quest’ultimo che punta Mario Talarico Junior, sottolineando: “Non facciamo semplici riparazioni, noi siamo creatori di ombrelli di qualità realizzati su misura e secondo i gusti dei clienti. Ognuno ha il suo stile e la sua unicità”. Tantissimi i personaggi famosi passati per la bottega dei Talarico: da questori ad attori, come Christian De Sica, Alessandro Siani a magnati d’Oltreoceano. E non finisce qui, come Mario Junior ha anticipato: “Abbiamo realizzato un pezzo unico da collezione, come cadeaux di Natale per il Principe William di Inghilterra, un omaggio alla terra inglese per ricordare una delle eccellenze partenopee ed un invito a visitare questa città”.
Come è iniziata l’avventura di Mario Talarico Senior?
“Facevo il tipografo, poi decisi di mettermi in bottega con mio padre, Giovanni Talarico, e da allora non ho più abbandonato la mia passione per gli ombrelli” ha rivelato con un velo di emozione e nostalgia mentre stringe tra le mani un antichissimo libro intitolato “Ombrelli”, una sorta di Bibbia del mestiere, tramandato di padre in figlio.
Ma chi ha creato il primo ombrello della storia?
Su questo non ha dubbi Mario Senior “Il primo ombrello era etrusco e si chiamava balena, perché era realizzato con le ossa di questo animale ed era usato come trofeo, non come riparo dalla pioggia”.
Ombrelli Talarico prezzi
Quanto costa un buon ombrello Talarico? Sono prodotti di grande qualità, made in Naples, realizzati a mano, nati dalla maestria delle menti e delle mani di Mario. Gli ombrelli Talarico sono frutto di creatività e passione, ma anche di grande professionalità. Un artigiano che negli ultimi dieci anni è riuscito a soddisfare una clientela sempre più ampia.
I grandi big dello spettacolo italiano, ma anche il Principe Carlo di Inghilterra e lo stesso Papa Francesco sono stati omaggiati di creazioni ad hoc by Mario Talarico, insomma pezzi unici dal valore inestimabile. Anch’io ho dei bellissimi ombrelli Talarico Napoli: un ombrello piccolo, pieghevole e automatico, costa tra i 15 e i 20 euro; l’ombrello elegante dal manico in legno di bambù parte dai 30 fino ai 60 euro.
Però, state certi che con Talarico ombrelli Napoli non resterete mai senza riparo sotto una pioggia battente con raffiche di vento. Li ho testati personalmente e mi sono trovata benissimo. Inoltre, sono dei pezzi da collezione, un po’ come le creazioni delle Sorelle Talarico.
Non solo ombrelli, ma anche maschere di personaggi dei fumetti (da Batman a Superman, dalle Winx allo Stregatto), sono le creazioni del giovane Mario, influenzato dall’amore per i cartoni animati, complice anche il suo ruolo di padre e l’attenzione ai più piccoli. Promotore di eventi dedicati ai bambini, Mario si diverte a realizzare interi travestimenti ispirati ai personaggi della Marvel e non solo, come quelli che animeranno l’evento natalizio previsto per domenica 18 dicembre 2016 alle ore 11. 30 “Wonderland & Friends” in collaborazione con Gallucci Cisterna dell’Olio, storico negozio di cioccolato su Via Toledo.
Siete curiosi di tuffarvi in questa affascinante bottega sospesa in un magico abbraccio tra storia e tecnologia? Provate ad aprire un ombrello e vi sorprenderà.
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!
giovanni senior .6 una stella internazionale . tu non ti ricordi di me ma io quando ero giovane ho lavorato alla fonte della gomma . noi eravamo . giovani ma tu eri qualche anno piu grande .io mi chiamo antonio , e adesso vivo in canada dove ti ho visto in televisione . e quando ho detto a mia figlia che ti conoscevo lei e andata su google dove ha trovato tutta la tua storia . tu hai una sorella che si chiama rosaria . ti saluto con affetto anche a tuo figlio .antonio sorrentino.