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Chiese di Napoli da vedere: Carlo Carafa e la maschera di cera

Tra le chiese di Napoli da visitare ce n’è una in particolare, che custodisce al suo interno un grande santo, non ancora dichiarato tale dal Papa: Carlo Carafa. È uno dei posti da visitare per scoprire di più sulla spiritualità della città. Non a caso Napoli è una delle località del sud Italia più ricca di chiese. Passeggiando per via Toledo e piazza Dante c’è un edificio religioso che non può passare inosservato:la chiesa di San Nicola alla Carità.

Chiese di Napoli da visitare

Quest’ultima, di costruzione seicentesca, racchiude tutti i più bei dipinti del primo 700.

Tutte le chiese di Napoli custodiscono la sepoltura di personaggi nobili o appartenenti a una famiglia insigne.Tra i tanti che si trovano sepolti nella chiesa di San Nicola alla Carità notiamo il venerabile Carlo Carafa.

Chi è il venerabile di Via Toledo

Egli nacque a Mariglianella, nel 1561 da Fabrizio Carafa  e da Caterina di Sangro di nobile famiglia.

Purtroppo, Carlo rimase senza genitori a cinque anni e fu portato in collegio presso i Gesuiti di Nola. La sua vita fu tutta costellata da avvenimenti politici che lo condussero a preoccuparsi di combattere le milizie avverse alla chiesa.

Il credo politico di Carlo Carafa non era quello di conquistare terre né accumulare ricchezze, ma vista la mancanza di affetti genitoriali crebbe in lui una voglia di dare affetto agli oppressi e ai poveri.

Fondò molti conventi e orfanatrofi a Napoli e provincia.La gente accorreva da ogni parte per incontrarlo, per ricevere una parola di conforto. La carità verso Dio e verso il prossimo furono i temi principali dei  suoi continui spostamenti. Diceva a tutti che senza essere piccoli come dei bambini innocenti non si poteva varcare la soglia del Paradiso. Tutte le altre cose della vita andavano in secondo piano.

Tra i temi trattati nella sua missione di fede c’era in primis inculcare nella gente la santità della vita cristiana mediante l’osservanza di obbedienza, castità e povertà.

Dare tutto se stessi per il bene del cristianesimo, senza mezze misure, ma con uno spirito attento e vigilante, occuparsi anche di istruire analfabeti nelle zone rurali dove nessuno mai aveva fatto conoscere Cristo erano gli obiettivi del suo quotidiano.

Carlo Carafa possedeva doni soprannaturali  e fu proprio lui ad annunziare la sua morte che avvenne l ‘8 settembre 1633.

La chiesa di San Nicola alla Carità e la tomba del venerabile sono sicuramente tra le cose da vedere a Napoli perché rappresenta la religiosità e la spiritualità più profonda del cuore della city. 

Napoli città da visitare 

Il padre venerabile era sempre impegnato in qualche nuova attività o responsabilità tanto che sembrava non avesse mai un momento libero. Fu il fondatore della congregazione dei Pii Operai e dopo la sua morte fu subito permessa la prova dei miracoli che lo hanno portato alla beatificazione.

Nella chiesa di San Nicola alla Carità si può ammirare non solo la sua umile e piccola tomba, ma anche una maschera di cera che ritrae il volto del venerabile sul letto di morte. 

La storia di Napoli l’hanno fatta anche questi uomini e queste donne di grande carisma che hanno speso la loro vita al servizio degli altri.

 


Prega per un miracolo

Carlo Carafa ha concesso numerose grazie a quanti hanno sostato davanti alla sua tomba in preghiera e che, dopo aver fatto la loro richiesta, hanno posto la mano sulla teca in cui è custodita la maschera di cera del volto di padre Carafa. 

C’è chi nel visitare Napoli ha fatto sosta in questa chiesa, lasciandosi attrarre dalla immagine carismatica del venerabile e  sostiene di aver trovato subito soluzione ai propri problemi dopo aver pregato Carlo Carafa: ottenere grazie, recitare una preghiera potente per ottenere subito un miracolo. Tutto è possibile per chi prega con fede.

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