Un selfie scattato prima della tragedia è quello che resta degli ultimi istanti di felicità, qualche secondo prima dello spaventoso schianto di un aereo privato, sul quale viaggiavano una turista britannica di 25 anni ed altre cinque persone.
SYDNEY-Sorridente ed ignara di quanto le sarebbe accaduto di lì a poco, Rach Baker si scatta un selfie in compagnia di un’amica. Qualche minuto dopo, il veicolo precipita in un lago sottostante. Tutti morti sul colpo. Rach è bloccata dalla sua cintura di sicurezza. L’aereo si è schiantato, ma Rachel è ancora viva ed insieme al suo amico, Chad, sono bloccati nella parte superiore dell’aereo. Dopo ripetuti tentativi, riescono a uscire e a nuotare verso una via d’uscita.
Salvata per miracolo dalla tragedia aerea
Rachel viene aiutata dal suo amico, che la trascina per i capelli fino al Lakeside Airfield. Chad ha riportato frattura delle vertebre ed è stato subito ricoverato in ospedale. Parlando dal suo letto d’ospedale sugli istanti vissuti durante la tragedia, Rachel, ha detto: “Tutto quello che riuscivo a pensare a questo punto era ‘sto per morire, morirò, morirò’. Poi mi sono sentita afferrare per i capelli e sono stata tirata fuori da Chad- ed ha aggiunto-Sono così felice di essere viva e di stare abbastanza bene per raccontare questa storia. E’ un miracolo che io non abbia riportato alcun danno permanente”.
La tragedia sfiorata ha scosso il sistema nervoso di Rachel
Rachel è sottoposta a controlli psicologici dai medici, che temano abbia riportato uno shock post-traumatico con incubi ripetuti e attacchi di panico.
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!