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Nuova tragedia aerea in Nova Scotia: 25 feriti, terrore in volo

Una nuova tragedia aerea ha sfiorato i cieli, si tratta di un aereo Air Canada uscito di pista all’aereoporto internazionale di Nova Scotia. Sono state ferite 25 persone. Nessun morto.
HALIFAX (NOVA SCOTIA)- La paura di volare cresce sempre più dopo la tragedia aerea dell’Airbus della GermanWings. Quei 150 morti provocati dalla follia del copilota Andrea Lubitz sembra essere diventata una sorta di “maledizione” che aleggia nei cieli del mondo. Stava per trasformarsi in una nuova terribile tragedia aerea anche l’uscita di pista di un aereo Air Canada Halifax Stanfield International Airport in Nova Scotia. L’incidente ha ferito 25 persone che viaggiavano a bordo del veivolo. Il volo AC624, un Airbus 320, aveva lasciato l’aereoporto di Toronto in ritardo, sabato scorso. A bordo c’erano 133 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio. Di lì a poco, in fase di atterraggio, l’incubo GermanWings si ripete. L’Air Canada è atterrato in condizioni pessime, mentre era in atto una tempesta, alle ore 00.43 di domenica.

La tragedia aerea ha gettato il panico in areoporto, si è temuto il peggio

L’aereo ha tranciato il carrello principale prima di scivolare di pancia sulla pista per ben 1.100 metri prima dell’arresto dei motori. Tantissima paura e urla a bordo. Ben 25 persone sono state portate in ospedale, ma nessuno è deceduto. Il veivolo, secondo i primi accertamenti, avrebbe colpito in fase di atterraggio una linea elettrica dell’aereoporto, che ha perso così potenza.

I passeggeri vittime inconsapevoli della tragedia aerea

I passeggeri sono subito usciti sulla pista in preda al panico, incuranti che fuori imperversava una tempesta di acqua e vento. Poco dopo la tragedia aerea, sono arrivati gli autobus che hanno prelevato i 133 passeggeri per assisterli e dare le prime cure mediche negli ospedali locali. Greg Wright, padre di uno dei passeggeri dell’Air Canada, attendeva suo figlio 13enne e non riusciva a credere quando il ragazzo l’ha chiamato al cellulare dall’aereo, gridando: “Siamo precipitati, siamo precipitati.’ Ho detto, ‘Dove sei?’ Ha detto, ‘Sono sulla pista.’ Ero in preda al panico. “. L’incubo di volare aumenta.

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