Auguri alla Tour Eiffel. Il monumento più romantico del mondo,simbolo di Parigi, oggi compie 126 anni. E Google le dedica il suo Doodle.
PARIGI- Quanti amori sono sbocciati in cima a quell’apparente e fredda struttura di ferro. La Tour Eiffel ha da sempre affascinato ed incantato donne e uomini di tutto il mondo. Se ne contano ben 7 copie in tutto il globo, ma nessuna è come l’originale, ovvero quella dei fratelli Eiffel. Era il 30 marzo 1889 quando venne avvitato l’ultimo bullone che consacrò la Tour come simbolo di tecnologia: l’uomo toccava il cielo con un dito. Ben 325 metri d’altezza, che per quei tempi era pari a un grattacielo immenso, sovrastante la città. La torre è stata costruita in due anni, due mesi e cinque giorni.
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La Tour Eiffel battezzata prima del tempo
L’architetto che la progettò, Gustave Eiffel decise di anticipare il battesimo ufficiale, previsto per il 6 maggio dello stesso anno, con un’ inaugurazione speciale il 31 marzo. Da quel giorno Lady di Ferro, come sarà rinominata in tutto il mondo, diventa l’attrazione più visitata della storia dell’uomo con 7 milioni all’anno di turisti. La Tour Eiffel mantiene il primato di edificio più alto del mondo fino al 14 marzo 1930, quando viene superata dal Chrysler Building di New York. L’edificio era stato progettato come torre di telecomunicazioni radio, mai ci si sarebbe aspettato una così grande fama a livello sentimentale. La “torre dei 300 metri” divenne ben presto foriera di promesse d’amore eterne: sui suoi 1290 scalini molti uomini si sono inginocchiati per chiedera la mano delle loro future spose e tantissimi, guardando il panorama di una Parigi immensa e romantica, hanno scambiato il loro primo bacio.
Delitti e suicidi sulla Tour dell’amore
L’amore sembra aver ripulito dall’ombra di orrore di cui si ricoprì la torre, quando il 4 febbraio del 1912, Franz Reichelt, un sarto francese, decise di lanciarsi con un mantello paracadute cucito con le sue mani. L’esperimento finì con lo sfracellamento al suolo del sarto. Poco dopo, un’autopsia rivelò che Reichelt era morto prima di atterrare per un attacco cardiaco, dovuto alla paura. E non fu il primo a decidere di suicidarsi in questo modo. La Lady di Ferro non ha visto solo coppie di amanti felici sulle sue scale e balconate, ma anche numerose tragedie, suicidi ed omicidi che non sono riusciti ad alterarne il suo mistero. Oggi come allora, la Tour Eiffel illumina Parigi e la protegge con il suo amorevole sguardo. Non li dimostra proprio questi 126 anni, anzi, più passa il tempo, più diventa affascinante, proprio come una bella donna rivestita d’argento. E continua a far sognare milioni di persone. Auguri!
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!
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