NAPOLI-Pane gratis per tutti! È uno scherzo? Gli abitanti del quartiere Santa Lucia sono increduli riguardo a questa iniziativa di distribuire il pane gratis, domani venerdì 28 aprile, per invitare a lottare contro chi imponeva abusivamente la vendita illegale di questo bene primario sulle bancarelle a rischio infezioni.
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Pane gratis legale, adesioni o polemiche?
E resta senza parole A. Esposito, casalinga, che per anni ha fatto uso di pane nei diversi centri di distribuzione della city: “Non sapevo che quel pane fosse abusivo,lo vedevo croccante ben cotto e soprattutto in vendita nei giorni festivi.Poteva essere utile per chi aveva dimenticato di comprarlo il giorno prima”.
Un affare insomma, ma a prezzo della salute: “Dopo un po’ di tempo ho capito che poteva essere nocivo, perché venduto in mezzo alla strada, con la puzza degli scarichi, senza curarsi dell’igiene” aggiunge R. Del Prete di origine pugliese, ma trasferitosi a Napoli da trent’anni.
“Purtroppo a Napoli molti, cibi cotti e crudi, vengono messi in vendita senza le relative norme igieniche, poi arriva all’improvviso una segnalazione ai NAS e qualche negozio chiude. Parlo anche di supermercati, che nell’hinterland napoletano sorgono come funghi e poi chiudono improvvisamente perché non seguono alcune regole sanitarie”.
Pane gratis, alimento senza prezzo
Importante, essere domani tutti presenti a questa ricorrenza storica come dice felice il presidente dell’UNIPAM Mimmo Filosa e il Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli per i quali “spezzare le catene dell’illegalità rappresenta una vittoria crescente per Napoli e per le forze dell’ Ordine che svolgono ottimamente il proprio lavoro”.
Ogni città ha i suoi pericoli, racket è internazionale purtroppo. Era presente anche tantissimi anni fa. Inutile etichettare Napoli come la promotrice di questa istituzione: “Ci auguriamo- replicano gli organizzatori della distribuzione del pane gratis al Pallonetto di Santa Lucia-che le persone del luogo o quelle di passaggio nel quartiere intervengano in maniera massiccia, dando il loro placet al pane legale doc, senza paura di essere al centro di una meravigliosa conquista”.
L’appuntamento è per domani, venerdì 28 aprile, alle 10.30 nel Gambrinus di Napoli da dove poi si partirà per la distribuzione nei vicoli. Parteciperanno anche i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini e i consiglieri municipali Benedetta Sciannimanica, Gianni Caselli, Rosanna Laudanno e Salvatore Iodice.
“Sono ormai dieci anni che lottiamo contro il racket del pane nel napoletano e nel casertano e questa condanna rappresenta una vittoria che ci dà fiducia e ci spinge a continuare nella battaglia intrapresa” ha aggiunto Borrelli per il quale “è una battaglia di legalità, ma anche di sicurezza perché il pane prodotto dalla camorra è prodotto senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie ed è potenzialmente pericoloso”.
Super Mamma, giornalista e scrittrice. Ha tante passioni, ma l’amore per la recitazione vince su tutte. Ha collaborato con testate locali come La Riviera, Libero, Lo Strillo, Il Giornale di Napoli- Il Roma, Politica Meridionalista. Opinionista satirica su Canale 50 di Pisa (L’Impallato e Panni Sporchi). Ha scritto due libri “Napoli Antica e Napoli Polemica”; “Vincenzo Dattilo, il più napoletano dei napoletani” editi da Firenze Libri.