
L’acqua bene comune essenziale per la nostra esistenza, per alcuni è irraggiungibile. Secondo i dati OMS circa “260 milioni di persone devono percorrere chilometri prima di attingere alla fonte, perché per motivi idrologici o naturali in molte zone della terra essa è pochissima. Nelle zone dell’Africa, dove si concentrano molte persone in condizioni di povertà, l’acqua scarseggia e le malattie si diffondono in maniera endemica. Fino al 2015 soltanto 70 persone su 100 potevano disporre di questa risorsa liquida non inquinata.
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Proprietà dell’ acqua e rischi per la salute
L’edizione 2018 della Giornata Mondiale dell’Acqua, ovvero lo scorso 22 marzo, ha posto in rilievo gli sprechi e il problema dell’inquinamento, che mette a rischio la nostra vita. Infatti gli scarichi di materiale plastico nell’ ambiente diventano un pericolo avvelenando l’acqua. Entro il 2030 bisognerà combattere il rilascio delle sostanze chimiche nell’ acqua. Quando parliamo di quest’ultima, intendiamo anche il mare, che d’estate sembra una pattumiera a cielo aperto. Ma come possiamo permettere ai nostri figli di fare una vacanza al mare così inquinato?
Nonostante il depuratore acque creato all’ultimo momento e le altre strategie a cui ricorrono i sindaci per favorire la balneazione nei propri territori di interesse, tutto diventa un handicap per chi si ritrova a tu per tu con la melma. D’estate altro pericolo per i consumatori è bere acqua minerale. L’acqua bene comune dell’umanità è sempre più soggetto a contaminazioni e inquinamento.
Leggere bene etichette dell’ acqua
Ci sono tantissime marche, alcune poco affidabili. Secondo il parere medico-biologico un’acqua minerale si considera buona se sull’etichetta è presente il nome della sorgente, la composizione analitica, la data e il laboratorio presso cui sono state fatte le analisi, il titolare del provvedimento di autorizzazione all’utilizzo dell’acqua e il numero di identificazione del lotto.
Non bisogna bere un qualsiasi tipo di acqua,ma valutare bene le sue proprietà a seconda delle patologie che ciascuno presenta: bere acqua dura, ricca di calcio riduce i rischi cardiovascolari; chi soffre di aritmia o problemi di cuore e reni meglio che riduca il consumo di acqua frizzante, perché fa innalzare la pressione.

Super Mamma, giornalista e scrittrice. Ha tante passioni, ma l’amore per la recitazione vince su tutte. Ha collaborato con testate locali come La Riviera, Libero, Lo Strillo, Il Giornale di Napoli- Il Roma, Politica Meridionalista. Opinionista satirica su Canale 50 di Pisa (L’Impallato e Panni Sporchi). Ha scritto due libri “Napoli Antica e Napoli Polemica”; “Vincenzo Dattilo, il più napoletano dei napoletani” editi da Firenze Libri.