Il selfie è ormai diventata routine, anche tra rapinatori e malviventi. Una storia incredibile è quella accaduta a Busto Arstizio, lasciando la Polizia senza parole.
BUSTO ARSTIZIO- Una rapina, l’ennesima, messa a segno nei negozi del centro città da una banda di tre minorenni, ha fatto scattare l’intervento degli agenti di Polizia, che si sono precipitati sul luogo per arrestare i piccoli malviventi.
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La selfie-mania invade anche il mondo delle rapine
Incredibile la sorpresa dei militari alla richiesta dei tre adolescenti, che, condotti in commissariato per convalidare il fermo, hanno avanzato la pretesa di scattarsi un selfie con il telefonino per celebrare la loro prima denuncia ed arresto. E come se non bastasse, i tre ragazzi volevano una foto in cui ci fossero anche gli agenti di polizia.
Adolescenti tra delinquenza ed emulazione
Non era la prima volta che i tre adolescenti seminavano il terrore per le strade del centro città. Rapine e raid erano sul curriculum dei ragazzi della banda, tra i quali due quattordicenni stranieri residenti con le famiglie nel comune di Valle Olona. Gli obiettivi preferiti dei ragazzini? Negozi di abbigliamento, che rubavano con grande semplicità indossando i capi sotto le giacche. L’hanno sempre fatta franca tra spintoni e calci lanciati alle commesse ed al personale. Fino a ieri, quando gli agenti di polizia hanno recuperato la numerosa merce rubata dai tre delinquenti e nascosta in degli zaini, nei quali c’erano: merendine e test di gravidanza, giubbotti e molto altro. I ragazzini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i Minorenni per furto.Il selfie con gli agenti? Un’utopia, ovviamente.

Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!