Una vicenda orribile, dai risvolti oscuri. La vita di un bimbo di soli 7 mesi, Aaden, è terminata per mano del proprio padre.
CONNECTICUT- L’uomo, Tony Moreno, 22 anni, ha concretizzato la minaccia pronunciata alcuni giorni prima: “Farò sparire mio figlio in qualsiasi momento della giornata”. E così è avvenuto. L’uomo ha gettato il bimbo di 7 mesi giù dal ponte che affaccia sul fiume Connecticut e poi si è lanciato nel vuoto anche lui. Purtroppo, per il piccolo non c’è stato nulla da fare, il piccolo corpicino è stato ricercato per due giorni. Poi, ieri, la macabra scoperta nel fiume. Moreno, invece, è sopravvissuto e non è in pericolo di vita. Il corpo senza vita del neonato è stato rinvenuto a 14 miglia da quello del padre.
Aaden, bimbo di 7 mesi, vittima di una contesa immatura
Dietro l’orribile atto di infanticidio si nasconde una dolorosa lotta legale per la custodia del piccolo: la madre, Adrianne Oyola, è una 19enne, che si è diplomata il mese scorso e da sempre è stata vittima della paura di essere uccisa o sepolta viva dal suo ex Tony Moreno, che più volte l’aveva minacciata per ottenere la custodia del bimbo di 7 mesi.
Una pagina per i funerali del bimbo di 7 mesi
Oggi, su Facebook, si legge tutto il dolore della famiglia: “Era un bimbo perfetto. Dio, ti prego di circondarlo di tutti i suoi giocattoli preferiti , soprattutto Mickey Mouse . E per favore aiutaci a sopportare questo immenso dolore”. GoFundMe è stata istituita per gestire le spese funerarie del bambino. La polizia sta attendendo la ripresa del padre suicida-omicida per far pagare ogni singolo respiro di cui ha privato per sempre il piccolo Aaden.

Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!