NAPOLI- Quando la città si spopola, le auto cedono il posto alle bici e colonie di turisti percorrono inconsapevoli molte strade medioevali, immergendosi in fatti o cose appartenenti al passato.
Solo silenzio e topi sui Gradini di Santa Barbara
Ad esempio, a Napoli vi sono parecchie scale, dislocate in varie zone della city, che la congiungono con l’area collinare. La loro costruzione risale al sedicesimo secolo e sono considerate dei veri capolavori. Tra le più folkloristiche vi sono i gradoni alle spalle di Piazza Bovio, che la collegano a piazza Santa Maria La Nova, e sono una vera scorciatoia per raggiungere Piazza del Gesù.
Salvatore Montella è l’unico abitante delle scale storiche. Con aria soddisfatta dice: “Nessuna paura dei fantasmi, qui si vive soltanto in compagnia di grossi ratti e di una sporcizia indicibile, il Comune ha messo soltanto luci più intense, ma il sistema idrico e fognario rimane quello di cento anni fa. Circa quarant’anni fa, questo luogo era gremito di artigiani e anche parecchi panettieri, poi il terremoto dell’80 ha fatto andar via tutti per paura di possibili crolli”.
Alcuni turisti fanno capolino, incuriositi dal fascino di questi vicoli ed ignari dei pericoli che vi si nascondono, come fa notare il signor Salvatore: “E così ora è un deserto assoluto, qualche volta si vede passare qualcuno che desidera arrivare a piazza del Gesù. Guardo le spalle ai passanti perché non si sa mai, qualche scippo potrebbe succedere a qualsiasi ora del giorno. Non me ne andrei per nessuna ragione al mondo- aggiunge Salvatore- ormai sono nato qui e qui ho le mie radici. Mi farebbe piacere se il Comune incentivasse il sorgere di nuove attività commerciali notturne lungo queste scale, dato che siamo circondati da numerosi alberghi. La sera un po’ di movida non farebbe male, chissà quanti turisti verrebbero a passare il tempo su queste scale”.
Napoli e le scale fantasma
Sembra che qui il tempo si sia fermato, così come l’orologio di Salvatore, che segna ancora l’ora solare. Speriamo che il Comune, invece, si fermi a ripulire l’intera zona.
Photo @FuRu
Super Mamma, giornalista e scrittrice. Ha tante passioni, ma l’amore per la recitazione vince su tutte. Ha collaborato con testate locali come La Riviera, Libero, Lo Strillo, Il Giornale di Napoli- Il Roma, Politica Meridionalista. Opinionista satirica su Canale 50 di Pisa (L’Impallato e Panni Sporchi). Ha scritto due libri “Napoli Antica e Napoli Polemica”; “Vincenzo Dattilo, il più napoletano dei napoletani” editi da Firenze Libri.