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Sicurezza stradale: stop morti al volante con le proposte di Fabio Bergamo

SALERNO-Morire per una distrazione. Succede ogni giorno sulle strade ed autostrade d’Italia. C’è chi perde un amico, un figlio, un fidanzato, un padre. Il numero delle vittime dellla strada aumenta di ora in ora. Di questa mattina è l’ennesima terribile notizia di un incidente nei pressi diFoggia. A morire sono quasi sempre giovani, preda di alcool e stupefacenti. Si mettono alla guida dopo una serata trascorsa in discoteca, stanchi o ubriachi, non rispettano i limiti di velocità, violano le strade a senso unico e così via, in un attimo si ritrovano in un ammasso di lamiere bruciate.

Sicurezza stradale, una utopia possibile

Questo spettacolo straziante ha scosso le coscienze di tutti, ma c’è chi, come Fabio Bergamo, combatte da anni contro queste violazioni del codice della strada e si è dato da fare  attraverso proposte concrete che sono arrivate alla Camera dei Deputati, dopo aver suscitato approvazione nelle Forze dell’Ordine, anche grazie all’intervento dell’ onorevole Paolo Russo e dell’onorevole Andrea Colletti. Le proposte di Bergamo, scrittore etico, nato a Torino, saranno oggetto di discussione alla Commissione Trasporti nel corso dei lavori relativi alla riforma del Codice della Strada.

Cosa può fermare questa ecatombe al volante? Sicurezza stradale consapevole

Bastano poche regole, ben scritte ed applicate con le dovute sanzioni per i trasgressori, tra le varie proposte ci sono: lo Stop Avanzato per disciplinare ulteriormente quello già vigente; porre un indicatore di tenuta obbligatoria del margine destro per ricordare al guidatore di mantenere la distanza di sicurezza, elemento principale per evitare incidenti. Fabio Bergamo ritiene anche che sia opportuno ridurre il limite di velocità a 40 km/h sulle strade a doppio senso, indicando ai conducenti di prestare maggiore attenzione ai pedoni con due neologismi  “limite di transito” e “dovere di antecedenza”.

Basta morti sulle strade, nuova sicurezza stradale

Tra i progetti di Fabio Bergamo c’è realizzazione di un centro di guida sicura nella provincia di Salerno, dove vive attualmente. Di grande importanza è la segnalazione fatta da Bergamo a proposito dell’introduzione nel Codice della Strada delle definizioni di “segnale stradale” e “incidente stradale” non presenti nell’art. 3 del CdS, proponendo anche per la RC Auto al “beneficio delle piccole riparazioni” offrendo una revisione periodica della carrozzeria ai conducenti virtuosi.

Bergamo non dimentica nemmeno i più piccoli, spesso vittime inconsapevoli di incidenti terribili, dedicando loro l’album “Guido anch’io” e la poesia “L’Abbraccio Materno della Legge” per educarli sin dalla tenera età al rispetto della sicurezza stradale. E per le autoscuole lo stesso ha scritto il libretto sugli utenti deboli, dal titolo “Fenomenologia del pedone”.

Ultima proposta, ma non meno importante, sarà l’obbligo di includere nell’auto nuova un seggiolino per la ritenuta dei bambini per le famiglie, che all’atto dell’acquisto hanno un figlio per il quale vige l’obbligo del suo utilizzo, come prevede il CdS all’art. 172, e per le mamme che sono in dolce attesa.

Tante buone idee, non buttate lì tanto per, ma frutto di attente riflessioni e studi sul caso. Non si può restituire la vita a chi l’ha persa su quelle “maledette strade”, ma queste proposte, se verranno approvate, potranno dare speranza e rispetto per la vita a chi resta.

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