Essere vittime di un colpo di calore è facile quando si è troppo esposti ai raggi del sole, soprattutto nelle ore più calde delle giornate estive. Eppure, anche durante le altre stagioni bisogna fare attenzione a non prendere troppo sole sulla testa, ma proteggersi con un cappellino o una bandana.
Sono soprattutto i più piccoli ad essere soggetti al pericolo del colpo di calore. E quali sono i sintomi? Spesso facciamo confusione tra colpo di sole e colpo di calore, senza sapere che le due cose possono influenzarsi a vicenda e peggiorare lo stato di benessere della persona.
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Insolazione sintomi evidenti dopo 24 ore
Il colpo di calore si manifesta con una eccessiva sensazione di calore che attraversa tutto il corpo, questo perché la prolungata esposizione ai raggi solari provoca un innalzamento della temperatura corporea. Gli esperti avvertono che anche stare sotto l’ombrellone nelle ore più calde, ovvero dalle 14 alle 16, comporta il rischio di un colpo di calore. Perché? I raggi solari ultravioletti filtrano attraverso la tela dell’ombrellone e agiscono sulla persona facendole avvertire quella sensazione di “rimbambimento e stanchezza”.
Questo è il primo segnale d’allarme, perché è uno dei sintomi del colpo di calore. Si può intervenire e arginare il problema prima che metta a rischio la salute della persona colpita. Prima cosa da fare è bere per combattere la disidratazione, poi recarsi al fresco e se è il caso assumere degli antipiretici.
Come si manifesta il colpo di calore?
E’ facile passare dall’ elioterapia alla morte, quindi bisogna restare vigili al sole ed esporsi solo nelle prime ore del mattino. Meglio usare un cappello o fare delle soste all’ombra, bagnandosi spesso la testa, bevendo il più possibile.
Il colpo di calore aggredisce facilmente anziani, bambini e donne con il ciclo mestruale, sportivi. Infatti le difese immunitarie si abbassano e c’è una carenza di zuccheri.
Se invece si è già vittime del colpo di calore, perché si avverte sonnolenza, irritabilità e inappetenza, nausea, e nel peggiore dei casi convulsioni, non bisogna perdere tempo e correre all’ospedale più vicino. I danni neurologici provocati dall’eccessiva esposizione al sole possono essere molto gravi e portare alla morte certa.
Intervento ospedaliero contro il colpo di calore
In casi gravi, una volta giunti in ospedale, i medici cercheranno di abbassare la temperatura corporea con panni ghiacciati, bagni in acqua gelida e flebo fredde.
Meglio essere più responsabili al sole: cappello, crema e acqua in quantità nella borsa del mare. E non eccedere con l’abbrustolimento in spiaggia, tanto l’abbronzatura duratura si prende gradualmente, non tutta di un colpo!
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!