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Milano, parte la scuola digitale 3.0

MILANO- E’ l’ora della scuola digitale. Via le penne e le matite, via i libri pesanti dalle cartelle. Non è più pura fantasia ma una realtà che si è concretizzata in uno degli istituti comprensivi del capoluogo lombardo, la Giusti-D’Assisi. E’ stata inaugurata la prima aula digitale alla presenza dell’assessore all’Istruzione, Francesco Cappelli, proprio questa mattina: 30 tablet, lavagne elettroniche e sedie hi-tech per garantire ai piccoli studenti un’istruzione svecchiata e completamente immersa nella tecnologia della fruizione culturale. Le nuove generazioni saranno così educate ad un utilizzo consapevole e precoce di internet e dei principali applicativi, consentendo loro di acquisire maggiori competenze rispetto ad altri.

La scuola digitale cambia il modo di studiare


Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e la British Telecom, supportati da Alascom e seguendo le indicazioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale del Miur. La scuola si trasforma e questo è solo il primo tassello di un processo destinato a proseguire sulla via delle nuove tecnologie. I primi benefici di questa novità? Diminuzione dei costi in termini di cartoleria e minor spreco di carta, salvaguardia dell’ambiente e maggior praticità dei più piccoli nel problem solving. Inoltre, la disposizione degli spazi cambia a favore di lavori di gruppo e non più lezioni frontali. Entra finalmente in classe la LIM, ovvero la lavagna interattiva multimediale che condivide con gli alunni i contenuti didattici, favorendo l’apprensione in aula, grazie alla dotazione dei 30 tablet per gli studenti. La Wi-Fi consente la connessione contemporanea di tutti, ma la vera chicca è la Content Delivery in cloud, che va a sostituire i vecchi armadietti in legno carichi di compiti in classe, cartelline con documenti e varie. Il cloud consente l’accessibilità via rete a tutti i documenti sia in classe che da casa. I nostalgici della carta e penna, dei pastelli e del profumo dei libri dovranno abituarsi al nuovo concept di insegnamento. Grazie alla scuola digitale ne gioverà anche l’ambiente.

 

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