Miele di Sicilia, lo avete mai provato? Dolce, cremoso e naturale al profumo di arancio, crema di miele e limone, pistacchio, melone e fragola, ma anche nocciola e cacao, questo è il segreto del gustoso miele siciliano, prodotto in modo biologico e ricco di proprietà curative per l’organismo.
Il miele di Sicilia biologico e naturale
Il miele siciliano è realizzato con cura grazie ad un particolare sistema di apicoltura in Sicilia, che ha il suo fulcro a Zafferana Etnea, ovvero alle pendici del vulcano. Proprio la terra lavica garantisce sapori unici alla produzione e alla vendita di miele biologico.
La prima volta che ho assaggiato questo delizioso cibo degli dei mi trovavo a Taormina e da lì partimmo alla scoperta dell’ Etna e delle sue meraviglie. Giunti a Zafferana Etnea, ho avuto modo di vivere una giornata nel centro biologico Sicilia di Oro D’ Etna: qui fui subito rapita da migliaia di vasetti di miele colorato, che ho provato uno per uno restandone deliziata. Il migliore tra i mieli pregiati è sicuramente quello di Eucalipto, famoso per le sue proprietà curative dell’apparato respiratorio.
Miele Eucalipto dove comprarlo?
Personalmente mi sono sempre rivolta all’ azienda di Oro d’ Etna che ho provato di persona. Qualche mese fa ho scoperto che l’azienda è presente sul web per vendere miele di Sicilia online permettendo di scegliere una vasta gamma di prodotti biologici: biscottini di pistacchio, caramelle balsamiche, burro di cacao e altri prodotti cosmetici.
Zafferana e la sua storia
La città di Zafferana Etnea sorge alle pendici dell’ Etna a circa 573 metri dal livello del mare e si caratterizza per il suo colore giallo dominante che avrebbe contribuito a darle il nome di Zafferana. Tra le ipotesi relative alla denominazione ci sarebbe la produzione della spezia dello zafferano, oppure il giallo delle ginestre, ed infine il colore del miele e delle api. La storia di questa città risale all’epoca romana, periodo in cui Zafferana rappresentava una via di raccordo tra l’antica Tauromenio (oggi Taormina) e Katane (Catania). Lungo questa strada consolare si muovevano gli eserciti romani, che si approvvigionavano di legna nei boschi, sfuggendo facilmemte ai nemici.
L’ apicoltura siciliana è più di un hobby, ma una vera e propria professione, alla quale è possibile accedere attraverso una serie di corsi formativi sulla produzione del miele, sulla produzione della pappa reale e molto altro. Studiare la vita di un alveare e il comportamento delle api, accarezzarle e imparare i loro ritmi contribuisce alla produzione di un ottimo miele di Sicilia.
Propoli e pappa reale
La pappa reale è usata principalmente come ricostituente, in casi di debolezza dell’organismo; la propoli è un prodotto resinoso vegetale a cui le api con la loro attività aggiungono diverse sostanze con proprietà fitoterapiche contro le malattie respiratorie.
Estratto di miele
L’estratto di miele ha una consistenza liquida e solubile in acqua, colore giallo e odore caratteristico. Inoltre contiene alcol e glicoli per cui viene usato in cosmetologia per le sue proprietà emollienti ed idratanti.
*Post pubblicizzato*

Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!
Vorrei fare presente ai lettori che, a Zafferana Etnea esistono anche altri venditori di miele biologico e non….oltre a quello pubblicizzato dalla g.Pubblicista…”curiosa al punto giusto”.
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Come potrà leggere in calce all’articolo questo post è pubblicitario, se mi invia il link della sua azienda, lo inserisco volentieri. Buona giornata 😉 evviva la Sicilia!
Sto cercando qualcuno che produca per conto terzi il miele dell’etna
Grazie
Info@mgmdolciaria.com
Salve Signora Russo. La mia azienda esiste da 1954 e prima ancora il padre di mia nonna allevava già le api da molti anni, in più mio nonno è stato il creatore della sagra che ora si chiama Ottobrata. Volevo correggere un paio di cose che ha scritto nel suo articolo.
Iniziamo col dire che il Miele di pistacchio, melone, fragola, nocciola e cacao non esiste! Quello che ha assaggiato lei è del miele di millefiori/limone( non so quale utilizzino di preciso, sempre che sia miele e non glucosio) con coloranti ed essenze ai vari gusti. Potrebbe farlo anche lei a casa sua comprando del buon miele e mettendo l’essenza che più le gusta, almeno eviterebbe i coloranti. Quindi non confondiamo il MIELE con questi miscugli che fanno.
Inoltre lei ha scritto che è possibile accedere alla professione di apicultore attraverso una serie di corsi formativi sulla ” trasformazione della cera d’api in miele”??? La cera d’api e il miele sono due prodotti completamente differenti prodotti in maniera distinta e differente dalle api.
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Gentilissima Marica, prima di tutto grazie per le correzioni suggerite, a cui ho appena provveduto. Inoltre, se lei mi scrive il suo link lo inserisco volentieri nel pezzo.