Vi è mai capitato di avere le mani fredde fino a sentirle quasi insensibili? “Mani fredde, cuore caldo” dice un detto, ma cosa avviene realmente nel nostro corpo e perché? E’ normale, soprattutto d’inverno, quando la temperatura scende, sentire le dita congelarsi e diventare rosse, per poi assumere un colore bianco neve. E quando invece torna a far caldo, ma le mani continuano ad essere ghiacciate, che cosa succede? Si è affetti dalla malattia di Raynaud che colpisce le falangi, così che le dita assumano prima una colorazione rossa, poi bianca ed infine blu, quasi fossero cianotiche. Lo stesso effetto si può avere in altre parti del corpo quali le labbra, il naso, le orecchie e perfino i capezzoli. Ed allora che fare? Portare i guanti tutto l’anno, anche con 34° in estate? Potrebbe essere una forma di prevenzione.
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Mani fredde, come capire se è una malattia?
La prima cosa da fare è individuare bene i sintomi del Raynaud, che oltre al gelo e al cambiamento di colore provoca anche una sensazione di dolore agli arti; in seguito è necessario ricorrere all’aiuto di un reumatologo, che determinerà quale stadio della malattia ha colpito il nostro corpo o se è imputabile ad un’altra condizione. La Raynaud primaria è quella più diffusa e deriverebbe da una predisposizione genetica, sebbene chiunque potrebbe esserne colpito. Di solito di questa patologia si ammalano più le donne che gli uomini e viene diagnosticata già in età adolescenziale.
Mani fredde, malattia o semplice reazione al clima?
Cosa scatena questa malattia? Lo stress, le alterazioni o i danni al sistema nervoso, l’eccessiva digitazione dei tasti del pc o del pianoforte, la nicotina o farmaci per la pressione del sangue, come hanno confermato anche gli studi pubblicati sul settimanale di salute Health. La Raynaud secondaria, invece, colpisce i soggetti dopo i 40 anni ed è più pericolosa, in quanto il blocco della microcircolazione potrebbe provocare l’insorgere di deformità. I medici hanno rassicurato, però, sulla gestibilità di questa malattia attraverso farmaci ed iniezioni di Botox, ma anche senza un trattamento estremo. Pochi accorgimenti, tra i quali evitare bruschi e repentini cambi di clima possono aiutare a prevenire l’insorgere della Raynaud. Amici indispensabili contro il freddo? I guanti.
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!