AVELLINO- Furbetti del cartellino alla gogna! E’ finita la pacchia per i numerosi impiegati comunali che da Nord a Sud sono stati immortalati dalle telecamere di sorveglianza mentre timbravano il cartellino di presenza proprio e quello dei colleghi per poi dedicarsi a shopping, footing. Lo aveva annunciato pochi giorni fa il Premier Matteo Renzi ed oggi, ipse dixit, sono giunti i primi provvedimenti anti-scansafatiche.
Indice dei contenuti
Furbetti del cartellino, mai più quel badge
Licenziati senza preavviso alla Asl di Avellino è la sorte toccata ai 7 dipendenti indagati per essere stati colti in flagranza di reato: timbravano il cartellino e se ne andavano a fare shopping o al mare. Gli uffici restavano vuoti e lo stipendio veniva accreditato sui loro conti. A farne le spese erano i numerosi degenti che si recavano agli sportelli della struttura sanitaria e facevano lunghe file in attesa di essere serviti da “dipendenti fantasma”. L’indagine è inserita nell’inchiesta “Badge malati” condotta dalla Procura di Avellino in collaborazione degli investigatori della Squadra Mobile della Questura.
E’ l’ora della punizione per i furbetti del cartellino
Questa mattina, ad annunciare i licenziamenti è stato lo stesso commissario della Asl avellinese, Mario Vittorio Ferrante. I provvedimenti sono stati già notificati ai furbetti del cartellino, finiti sotto accusa quando uno di loro osò mostrare il dito medio alle telecamere di sorveglianza in segno di sfida. I licenziati sono impiegati amministrativi e infermieri, ma dalle parole pronunciate da Ferrante si è percepito che a breve, il 10 luglio, nuovi provvedimenti disciplinari saranno notificati anche a medici e personale ospedaliero per aver “lasciato fare” pur avendo assistito a tali violazioni.
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!