
Avere la fortuna di abitare a solo un’ora di treno da Roma, capitale d’Italia e non andarci almeno per un giorno, sarebbe davvero un peccato!
Ecco perché ho colto l’occasione per fare un giro nella splendida città dell’Impero Romano, cercando di vedere quante più cose possibili.
Cosa vedere a Roma in un giorno? Non è semplice stilare un itinerario, ma facendo due considerazioni su quanto già conoscevo e su quello che avrei voluto rivedere meglio sono riuscita a organizzarmi un percorso veloce, ma perfetto.
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Cosa visitare a Roma
Il Colosseo e i Fori Imperiali sono tappe obbligate, ma se si sceglie di visitare un lato della città dei Sette Colli non si può pretendere di vedere anche il resto nella stessa giornata. Personalmente ho scelto un mio itinerario e l’ho seguito senza problemi,facendo le dovute soste e ripartendo in serata con gli occhi pieni di Roma.
Ad alcuni potrebbe sembrare una follia, ma per chi ama camminare a piedi come me non teme di girare Roma rigorosamente camminando. In questo modo sono riuscita a fotografare angoli di città meravigliosa e ho scoperto cosa vedere a Roma in un giorno.

Sono scesa alla stazione Termini e da lì mi sono diretta a piedi a Piazza del Popolo (quante volte sono andata a Roma non avevo mai avuto modo di vederla, incredibile vero?).

Questo immenso spazio si trova proprio ai piedi del Pincio ed è una delle più celebri piazze della città. Al centro della piazza c’è il Flaminio, ovvero un grande obelisco risalente ai tempi del faraone Ramesse II.

Questo monumento di 24 metri sovrasta questo spazio su cui si aprono le due chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto e di Santa Maria dei Miracoli. Oggi è una immensa isola pedonale, in cui è possibile sedersi e ammiarare le fontane della Dea di Roma e del Nettuno. Si respira davvero eternità camminando in questo spazio.

Roma da scoprire
Da piazza del Popolo avevo proprio voglia di arrivare alla famosa Fontana di Trevi. E così mi sono divertita ad attraversare a piedi la città. In soli diciotto, massimo venti, minuti di cammino sono giunta a destinazione percorrendo via del Corso.


La fontana di Trevi
La prima immagine che balza agli occhi è l’infinito numero di persone che si accalcano ai piedi della Fontana per scattare selfie o per rinfrescarsi. Oggi i controlli sono molto più serrati e vietano ai turisti di sostare o entrare nella Fontana. Cosa vedere a Roma non è facile da decidere perchè ci sono tantissimi posti che meritano attenzione.
La Fontana è sempre uno spettacolo, anche se oggi nemmeno più il lancio delle monetine è ammesso.
La storia della Fontana di Trevi è legata a quella dell’acquedotto Vergine, voluto sotto l’imperatore Augusto. L’acqua così arrivava fino al Pantheon e alle terme. L’acquedotto esiste tuttora ed assicura l’acqua a tutta la città.
La Fontana di Treio o Trevi risale al 1410 ed ha assunto la bellezza che conserva ancora oggi. Non so se i desideri chiesti ai piedi della Fontana si avverino, ma una cosa è certa, sostare qualche minuto davanti questa meravigliosa opera d’arte è un vero piacere. Arriva una bella freschezza per combattere la calura.
Una sfilata di moda a piazza di Spagna
Di qui, si procede poi alla volta di un’altra tappa romana imperdibile ovvero Piazza di Spagna. Ci arrivo sempre rigorosamente a piedi (preferisco evitare le affollate metropolitane e gli autobus carichi di gente).
Tempo di percorrenza a piedi 8 minuti dalla Fontana di Trevi, imboccando via della Stamperia e proseguendo per via del Nazareno.
Quando arrivi davanti l’immensa scalinata è impossibile non pensare alle sfilate di moda e alla bellezza di quella struttura. Ci sono 12 rampe di scale e circa 135 scalini. Questa meravigliosa piazza ha ispirato numerosi registi, artisti e letterati.
Ogni anno si trasforma nella scenografica protagonista della Settimana della moda di Roma. Ai piedi della scalinata sostano in piazza le botticelle ovvero i calessini con i cavalli, tipici di Roma, pronti a far fare un giro turistico a chi vuole vivere un’esperienza romana unica. Cosa vedere a Roma oltre questa meraviglia? Intanto, la fame dopo una camminata simile ha iniziato a farsi sentire.
Cosa mangiare a Roma
Un giorno non basta per provare tutta la cucina meravigliosa di questa città. Però, volendo provare un po’ di tutto, ne ho approfittato per due bucatini alla amatriciana e un assaggio di trippa alla romana. La carbonara, altro tipico primo piatto va assolutamente provato. Anche i taglieri di formaggi e salumi sono delizia per il palato.
Ogni volta che vado a Roma mi fermo a mangiare nelle trattorie e nelle osterie, luoghi di ristoro ancora legati alla tradizione culinaria romana. Sono deliziosi gli angoli e gli spazi ricavati nelle stradine di Roma per regalare atmosfere uniche in cui pranzare.
Visitare Villa Borghese in bicicletta
Ultima sosta della mia lunga passeggiata romana è Villa Borghese, il terzo più grande parco pubblico a Roma. Qui è un tripudio di stili dal giardino all’italiana alle aree di stile inglese, circondati da fontane e laghetti mozzafiato. Questo immenso parco è caratterizzato anche dalla presenza del tempietto di Esculapio, raggiungibile in barca.
È un ampio parco, meglio percorrerlo in bicicletta per fare il pieno di aria pulita o altrimenti a piedi è bene fare una sosta in panchina per lasciarsi avvolgere dalla pace che regala. Purtroppo, bisogna dirlo, oggi è zona prediletta da malintenzionati e pericoli di rapina, quindi meglio andarci sempre in compagnia e stare attenti alle ore solitarie.
Visitare Roma tutta in un giorno è impossibile. Prima di partire è giusto stilare un programma di quello che si desidera vedere.
Ogni anno cerco di visitare la capitale almeno una volta per proseguire il mio viaggio attraverso la storia a piccole e piacevoli tappe.

Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!